CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







sabato 2 dicembre 2017

Mare nostro



Mare nostro che non sei nei cieli
ma abbracci i confini delle isole e del mondo
sia benedetto il tuo sale
sia benedetto il tuo fondale
raccogli le tue mille imbarcazioni
senza una strada sull'onda
i pescatori che tornano al mattino
e i naufraghi salvati.
Mare nostro che non sei nei cieli
all'alba sei color del frumento
al tramonto d'uva e di vendemmia
ti abbiamo seminato di annegati
più di ogni età delle tempeste.
Mare nostro che non sei nei cieli
tu sei più giusto della terra ferma
pure quando sollevi le onde a muraglia
poi le abbassi nel mattino
custodisci le vite
le visite cadute come foglie sul viale
fai l'autunno per loro
la carezza l'abbraccio
il bacio in fronte
madre padre
prima di partire.

(Erri De Luca, Mare Nostro)

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