CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







mercoledì 3 maggio 2017

Ponza - Ventotene


Lasciamo Ponza alle 9.30. Calma di vento e cielo sereno. Prua su Ventotene, 22 miglia cercando di sfruttare per un po' ogni minimo refolo. L'arrivo nel Porto Romano deserto è una sensazione rara. Uno dei vantaggi di muoversi per mare in questa stagione. Ormeggio obbligatorio di prua e inaugurazione, con mia massima soddisfazione, della relativa scaletta per scendere a terra. Ventotene è un delirio di colori. Raggiungiamo a piedi la parte opposta dell'isola, esattamente dove si trovano gli alloggi della locale scuola di vela frequentata da mia figlia Andreina qualche estate fa. Looooontanisssssima dal paese. Ecco spiegato il motivo del suo scarso entusiasmo per quella vacanza: quasi due ore a piedi ogni giorno, una per raggiungere le barche la mattina e l'altra per tornare a casa la sera. Le ho telefonato promettendole che la prossima volta, se fosse sempre interessata alla vela, le offriro' un corso in quel di Caprera. Tutta un'altra musica.

(Giornale di bordo)

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