Riva di Traiano - Nettuno

Oggi è prevista un'altra lunga tappa, 55 miglia. Sempre per recuperare strada. E poi questo tratto di costa non è particolarmente attraente. Lasciamo Riva di Traiano poco dopo le 9. Percorriamo il primo tratto a motore, passando a debita distanza da Capo Linaro all'apparenza innocuo, ma insidioso per le sue secche e i bassi fondali. L'ultima barca incauta è andata li' perduta non più di tre anni fa. Alle 13, quando abbiamo già montato il code 0 da un'oretta, veniamo affiancati da un Solaris 42 battente bandiera tedesca con a bordo una sola persona. Sul suo code 0 e' stampata un'enorme foto che ritrae un Golden Retriever con un paio di occhialoni da motociclista. E' l'altro passeggero a bordo. Li avevo notati sul pontile del Marina di Riva di Traiano prima di partire. La loro barca e' leggermente piu' veloce di Habibti. Il simpatico personaggio al timone tenta educatamente di superarci passandoci sottovento, ma i nostri reflussi gli impediscono di passare. Cosa che avviene invece facilmente una volta che si porta sopravento. Poi, dopo esserci scambiati qualche parola, lentamente il Solaris ci distanza. Notiamo che non si ferma ad Ostia, come ci aveva detto, ma ci precede di una mezz'oretta al Marina di Nettuno, dove entriamo anche noi alle 19.00. Ormeggiamo proprio davanti ai negozi del porto. Una posizione molto comoda, che nulla a che vedere con la disastrata punta del pontile 14 che ci era stata assegnata in occasione del nostro ultimo passaggio, nell'agosto di un paio di anni fa. Invece, proprio come due anni fa, andiamo a cena "da Teresa", un ottimo ristorante di pesce che si trova in una delle viuzze del centro storico. All'interno del locale non ci sono tavoli liberi e nonostante l'aria sia abbastanza fresca ceniamo sedendoci ad uno dei tavolini all'esterno. I piatti, tutti di pesce freschissimo, sono superbi. Il ristorante "da Teresa" si conferma pertanto essere una tappa da non mancare in quel di Nettuno.

(Giornale di bordo)